Il sistema scolastico italiano ha risentito dei tagli governativi con gravi disagi per gli studenti. A trovarsi penalizzati anche molti studenti disabili, che in alcune occasioni si sono trovati depredati dei loro diritti di assistenza specifica. A questo si aggiunge che circa un terzo delle scuole italiane potrebbe alimentare i suoi studenti con cibo scadente. Queste carenze non sono accettabili, occorre una soluzione immediata: in questi giorni si è riparlato di un tesoretto di Stato di circa 90 miliardi, sarebbe auspicabile che parte di esso venga utilizzato per colmare le gravi lacune della Scuola pubblica.
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