Ad un anno dal fallimento del colosso bancario Lehman Brothers, Obama ammonisce duramente Wall Street, affermando che non accetterà più la "finanza-creativa" dai rischi illimitati; non ci saranno ulteriori aiuti pubblici alle banche. Il presidente Usa afferma inoltre che approfondirà l’argomento con gli altri capi di Stato nel G20, in programma la prossima settimana a Pittsburgh.
Non sarà un’impresa facile riconquistare la fiducia dei piccoli risparmiatori, infatti alcuni operatori finanziari dovrebbero rendersi conto che non sono stati travolti da un'infame destino, in quanto la crisi economica è stata la logica conseguenza di una loro pessima condotta morale e professionale. Sarebbe auspicabile che l'assidua vigilanza statale sulle banche diventi una costante, al fine di scoraggiare pseudo-consulenti senza scrupoli, in grado di smaterializzare in poche mosse i sacrifici economici dei risparmiatori.
Pubblicato anche su: http://www.corriere.it/solferino/severgnini/09-09-24/03.spm
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