mercoledì 23 settembre 2009

Auguriamoci che il nobel ad Obama sia di buon auspicio: la politica estera Usa verso nuovi equilibri.


Dopo le recenti dichiarazioni di Obama sull'interruzione del progetto relativo ad un scudo spaziale europeo, arrivano i primi segnali distensivi da parte di Ahmadinejad. La politica estera americana sembra alla ricerca di nuovi equilibri, specialmente in medio oriente dove le presunte minacce atomiche, prima irakene e poi iraniane, sono apparse come semplici spauracchi per celare il segreto di pulcinella, ossia il petrolio. Infatti è palese che se si fosse trattato di un qualunque Paese africano privo di risorse energetiche rilevanti non ci sarebbe stato uno spiegamento di forze così imponente. L'Afghanistan è un altro discorso, i metodi dei Talebani ricordano veramente quelli dei nazisti, inoltre la loro disciplina religiosa li conduce al fanatismo, diventando una reale minaccia per l'umanità. Ciò nonostante prima o poi bisognerà sedersi al tavolo e ragionare anche con loro.

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