venerdì 30 ottobre 2009

Rilanciare il Mezzogiorno: un sogno possibile


Nel suo ultimo saggio il ministro Brunetta ha affrontato, per la seconda volta, il tema del Mezzogiorno d'Italia. Ho trovato molto interessante la proposta di commissariare le zone più esposte al rischio di infiltrazioni, a carico della pubblica amministrazione. Alcune regioni del Sud hanno mostrato incapacità o impossibilità di autogoverno; i vincoli ambientali impediscono agli amministratori di gestire liberamente territorio e attività. Per questo motivo sono favorevole alla proposta del ministro: prima di inviare ingenti capitali al Mezzogiorno, sarebbe opportuno collocare dirigenti pubblici privi di qualsiasi legame territoriale. 

mercoledì 28 ottobre 2009

La pena di morte negli Stati Uniti


Non è concepibile che in un Paese evoluto come gli Usa esista ancora la pena di morte; ed è vergognoso che si parli di abolirla solo per motivi di natura economica. Indubbiamente esistono reati che per la loro efferatezza fanno nascere in noi il desiderio di una punizione esemplare, tuttavia il buon senso dovrebbe prevalere sull'iniziale sentimento di vendetta estrema. 

Pubblicato anche sul Corriere della Sera del 29/10/2009: http://www.corriere.it/romano/09-10-29/06.spm

Pubblicato anche su ilGiornale del 31/10/2009: http://www.ilgiornale.it/edizione_pdf/263/31-10-2009/38/page=117354-pdf_num=1674

domenica 25 ottobre 2009

L'autunno caldo della politica italiana

Per chi si aspettava un autunno caldo, eccoli serviti: si tratta di una stagione di amori liberi. Il gossip fa da padrone e siamo costretti, nostro malgrado, a sorbirci le scappatelle dei nostri politici in versione Grande Fratello. Il trailer di questa estate con il Cavaliere alle prese con le escort, era solo l’antipasto! I trans, molto graditi alla sinistra, diventano i protagonisti e il reality s‘infiamma, proprio alla vigilia delle primarie. Negli ultimi mesi il palcoscenico italiano ha ottenuto performance da fare invidia a Paesi ritenuti molto più liberisti; mi domando se non sia il caso di chiudere il sipario per salvaguardare quel poco di decoro rimasto.

Pubblicato  sul Corriere della Sera del 26/10/2009: http://www.corriere.it romano/09-10-26/03.spm

Pubblicato su il Giornale del 27/10/2007: http://www.ilgiornale.it/edizione_pdf/259/27-10-2009/40/page=117013-pdf_num=1670

Pubblicato su Giornalettismo.com del 28/10/2009: http://www.giornalettismo.com/archives/40683/lautunno-rosa-della-politica-italiana/

sabato 17 ottobre 2009

Più sostegno alla scuola pubblica


La decisione governativa di limitare i fondi all’istruzione ha prodotto molteplici effetti negativi: insufficienza di docenti, mense scolastiche con cibo scadente, disagi per gli studenti disabili e una generale carenza anche nei servizi di prima necessità. Sarebbe opportuno che l'esecutivo modificasse repentinamente la sua politica restrittiva nei confronti della scuola pubblica.

venerdì 16 ottobre 2009

Senatori a vita: revisione costituzionale o propaganda?


Giorgio Napolitano non ha ancora nominato nessun senatore a vita, ed è suo diritto nominarne fino a 5. Probabilmente il Cavaliere ritenendo “fazioso” il Presidente della Repubblica, vorrebbe in qualche modo delegittimarlo da questo potere. In teoria servirebbe una revisione costituzionale, in pratica è soltanto propaganda per mettere sotto pressione il Quirinale davanti all’opinione pubblica.

giovedì 15 ottobre 2009

Berluscofobia: nessuno tocchi Silvio


Premettendo che non sono anti-berlusconiano per principio, infatti esistono alcuni elementi che condivido nella sua politica. Tuttavia il Premier dovrebbe essere un esempio di moralità e rettitudine: sfortunatamente certe virtù non fanno parte del suo repertorio. Detto ciò, vorrei condannare il vergognoso gesto dell'attivista del PD, che ha chiesto una pallottola per Silvio, e ricordare un recente film dal titolo sinistro "Shooting Silvio", dal quale il giovane dirigente potrebbe aver preso spunto.

mercoledì 14 ottobre 2009

Omofobia: la necessità di un provvedimento specifico


La Camera ha bocciato la legge sull’omofobia, tuttavia le recenti aggressioni ai danni di queste persone fanno sentire l’esigenza di una tutela specifica, al fine di scoraggiare un crescente sentimento discriminatorio. Con amarezza dobbiamo segnalare una nuova aggressione a sfondo omofobico ai danni di due adolescenti appena usciti da scuola: insultati e percossi da un gruppo di ventenni. Il branco gioca un ruolo determinante in queste aggressioni: ricordo nella palestra del mio liceo quando un giovane omosessuale veniva deriso da tanti, poi qualcuno passava dalle parole ai fatti scagliandogli contro un pallone basket. L’innegabile diversità di questi individui li conduce a diventare potenziali bersagli di aggressioni verbali e fisiche; un provvedimento legislativo mirato appare quanto mai opportuno.

Pubblicato anche su ilGiornale del 16/10/2009: http://www.ilgiornale.it/edizione_pdf/250/16-10-2009/43/page=116108-pdf_num=1659

Pubblicato anche su Giornalettismo.com: http://www.giornalettismo.com/archives/39591/omofobia-la-necessita-di-un-provvedimento-specifico/

domenica 11 ottobre 2009

Berlusconi pianga se stesso.

Il Presidente del Consiglio afferma che la stampa estera "sputtana" l’immagine del nostro Paese; probabilmente non si rende conto che è stata la sua condotta morale ha screditare l'Italia a livello internazionale. Il Cavaliere dovrebbe assumersi le sue responsabilità, evitando di coinvolgere il popolo italiano in una assurda crociata contro la stampa che non lo compiace. I suoi atteggiamenti irriverenti nei confronti delle Istituzioni e i continui rilanci sessisti sono inaccettabili: come la vergognosa invettiva nei confronti dell’on. Rosy Bindi. Da italiano e da uomo, non mi sento rappresentato dall’attuale Premier.

Pubblicato anche su http://www.giornalettismo.com/archives/39272/chi-e-che-scredita-litalia/

sabato 10 ottobre 2009

L'importanza della religione


 La religione è uno strumento di ipnosi collettiva, spesso ha rappresentato un limite all’evoluzione del progresso, tuttavia nel corso del secoli ha svolto una funzione indispensabile per la formazione di una morale comune. Quasi tutte le religioni parlano di solidarietà verso il prossimo: principio basilare per salvaguardare la razza umana dall’estinzione. 

venerdì 9 ottobre 2009

Berlusconi rispetti le Istituzioni e risponda alla giustizia.


Tutelare le Istituzioni è un dovere di tutti gli Italiani. Il Premier non può screditare contemporaneamente magistratura, capo di Stato, opposizione e chiunque osi contrariarlo. Berlusconi, suo malgrado, dovrà rispondere davanti alla giustizia delle accuse che lo riguardano (lodo Mondadori, Mills, etc.), affrontando la legge da cittadino comune. I suoi legali certamente spiazzati dalla sentenza della Consulta prepareranno gli appelli, forse in alcuni casi si arriverà anche in Cassazione e probabilmente passeranno ancora alcuni anni prima che il Cavaliere riceva sentenze definitive. Tutto ciò non preclude il suo diritto di continuare a governare anche se la sua posizione appare sempre più in bilico, infatti anche la stampa estera che generalmente non dà risalto alle vicende italiane, in questo caso ha evidenziato la notizia con titoli a quattro colonne; la sua immagine internazionale appare sempre più compromessa.

mercoledì 7 ottobre 2009

Internet e natura: equilibrio imprescindibile.


Internet è uno strumento formidabile, in grado di spalancare a tutti i volenterosi le porte della conoscenza; tuttavia l'abuso potrebbe risultare controproducente. Personalmente non ho molto tempo libero, ma almeno una volta a settimana fuggo in campagna per dedicarmi ai miei alberi. La tecnologia non potrà mai sostituire determinate esperienze di vita, senza le quali mancherebbe un tassello importante nella formazione del nostro pensiero.

Integrazione: una strada percorribile

Secondo me l’integrazione è una strada percorribile, purché non sia invasiva e rispetti certi criteri di gradualità. Infatti la storia ci insegna che l’integrazione razziale richiede tempo e occorre moderazione e buon senso da parte dalla classe dirigente, evitando spropositi mediatici tesi unicamente a favorire gli interessi di partito. E nemmeno serve il buonismo che anzi, in certe occasioni, diventa pretesto illegittimo per episodi di razzismo.

Pubblicato anche sul Corriere della Sera del 12/10/2009: http://www.corriere.it/romano/09-10-12/03.spm

lunedì 5 ottobre 2009

Italia no, Italia noo: corruzione infinita


Il Consiglio d'Europa ha rilevato che la corruzione dilaga in Italia. Mentre il Cavaliere viene dichiarato corresponsabile nella vicenda Mondadori, mi domando quando finirà il calvario politico che sta dissolvendo la nostra credibilità internazionale.

Di Pietro si moderi.


Indubbiamente le esternazioni di Antonio Di Pietro sono deprecabili, infatti esistono modi più garbati ed efficaci per esprimere i nostri pensieri, senza offendere nessuno. Giorgio Napolitano è una persona molto saggia: non firmando la legge sullo scudo fiscale avrebbe dato un  segnale politico al Paese e  avrebbe creato un pericoloso precedente istituzionale; viceversa il presidente della Repubblica deve essere l’emblema della neutralità e dell’equilibrio. Sono convinto che se il Garante avesse riscontrato anomalie costituzionali non avrebbe esitato a rinviare il provvedimento alle camere. Lo scontro politico nello nostro Paese è fin troppo surriscaldato e la riscoperta di comportamenti moderati è quanto mai auspicabile.

domenica 4 ottobre 2009

Morti di serie B

Il giro d'affari che orbita intorno al mondo del calcio non ha avuto rispetto per defunti siciliani. La FIGC avrà ritenuto che i  morti e i dispersi, non fossero abbastanza. Lo spettacolo deve andare avanti comunque, inoltre meglio non rattristare gli sportivi italiani con il minuto di silenzio, potrebbe compromettere il business delle scommesse sportive. 

sabato 3 ottobre 2009

Le virtù dei cattivi ministri.


"La virtù trionfa sulle cattive inclinazioni come l'acqua trionfa sul fuoco. Ma oggi molti ministri sono come quegli uomini che, vedendo un grande carro carico di legna divorato dalle fiamme, vogliono spegnere l'incendio con un bicchier d'acqua. Affermeranno che l'acqua non può trionfare sul fuoco, e il loro comportamento incoraggia molti uomini viziosi.Così tutto finisce nella più grave perdita". (Confucio, Mengzi libro sesto,1° 18.)

venerdì 2 ottobre 2009

Messina, tragedia annunciata: le responsabiltà dei politici locali


La riviera ionica messinese è stata sommersa dal fango, si parla di decine di vittime. Questo è il momento della solidarietà, ma presto bisognerà chiarire eventuali responsabilità. Il sistema urbanistico di Messina e della sua provincia dovrebbe essere analizzato a fondo dal Ministero competente: cosa dire delle montagne sventrate dall’edilizia con il conseguente dissesto idrogeologico, delle palazzine costruite adiacenti a torrenti approssimati e i politici locali inconsapevoli di tutto ciò; sconvolti da una natura impietosa. Se il nubifragio avesse interessato i monti che avvolgono il capoluogo peloritano, oggi conteremmo migliaia di vittime. 

Pubblicato anche su La Stampa del 3/10/2009 con risposta del Direttore Mario Calabresi: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=273&ID_articolo=94&ID_sezione=627&sezione=

Pubblicato anche su Giornalettismo.com del 5/10/2009: http://www.giornalettismo.com/archives/38721/messina-le-responsabilita-del-disastro/

giovedì 1 ottobre 2009

Il delitto di Garlasco: prima di "lapidare" i magistrati aspettiamo la sentenza


Se Alberto Stasi risultasse innocente, sarebbe lecito chiedersi come mai i magistrati siano giunti solo ora a questa verità. Infatti non è rassicurante sapere che dopo 25 mesi di indagini, attraverso un pressante polverone mediatico, si arrivi alla conclusione che si tratta semplicemente di un errore investigativo. L’immagine umana e professionale del presunto colpevole risulterà comunque compromessa, tuttavia prima di "lapidare" sommariamente i magistrati competenti, aspetterei la conclusione del processo e relativa sentenza.

Pubblicato anche su "il Giornale"  di oggi con risposta di Mario Cervi: http://www.ilgiornale.it/edizione_pdf/242/07-10-2009/47/page=115364-pdf_num=1650

http://www.ilgiornale.it/parola_lettori/la_stanza/07-10-2009/articolo-id=388869-page=0-comments=0