L’undici settembre è la giornata della memoria, ed è sacrosanto ricordare le tremila persone innocenti che persero la vita a causa degli attentati terroristici. Tuttavia sarebbe equo fissare una data per ricordare le decine di migliaia di civili Afghani ,altrettanto pacifici, che ancora oggi muoiono senza cognizione di causa. E' recente la notizia di un il raid Nato costato la vita a 54 civili. Dobbiamo renderci conto che non si tratta di formiche ma di essere umani in carne e ossa, ed hanno sangue rosso propio come il nostro.
Pubblicato anche su "il Giornale" del 14/09/2009: http://www.ilgiornale.it/lp_n.pic1?PAGE=113386&PDF_NUM=1627
Nessun commento:
Posta un commento