giovedì 25 giugno 2009
Messico, nuvole e peste suina.
Il Messico è una nazione molto feconda nel campo della clonazione suina: il risultato sono animali con difese immunitarie molto ridotte rispetto all’antenato, quindi con molte più probabilità di contrarre agenti patogeni.
È presto comunque per parlare di responsabilità, di sicuro questo virus si contagia molto più rapidamente rispetto all’aviaria, inoltre sembra particolarmente compatibile con l’essere umano. Tuttavia questi ceppi infettivi provengono spesso da Paesi emergenti, dove la sperimentazione genetica sugli animali domestici non ha efficaci limiti scientifici; mi auguro che superata l’emergenza venga avviata un’indagine internazionale per accertare eventuali responsabilità.
Pubblicato anche su “La Stampa” del 28/4/2009 nella rubrica gestita da Lucia Annunziata http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/stampa.asp?ID_blog=250&ID_articolo=91
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