domenica 30 agosto 2009

Mourinho avvisato: è la Juve di Diego la squadra da battere


Indubbiamente vincere il derby alla seconda di campionato è un tonico non indifferente, ma esisteva il rischio di un calo di tensione dopo il poker inflitto ad uno spento Milan. Se il tecnico portoghese cercava uno spauracchio per i suoi campioni, allora lo ha trovato. La Juve infatti quest'anno ha una carta in più: Diego, un leader sicuro e indiscusso. Viceversa l'Inter ha molti punti di riferimento in campo, e questa potrebbe essere un'arma a doppio taglio.

Ferrari e Raikkonen: prova d’orgoglio.


Dopo la delusione per il mancato rientro di Schumacher e i modesti risultati ottenuti da Badoer iniziavo ad avere seri dubbi sull’effettiva competitività della scuderia di Maranello, invece ecco la risposta del cavallino rampante con un determinato Raikkonen, che centra una vittoria scaccia-crisi. Se vogliamo si tratta di una affermazione sui decimi di secondo, tuttavia il team Ferrari ha dato prova di carattere a quanti, me compreso, la vedevano in crisi. Da tifoso soffro non poco nel vedere una nipotina del Drake partire dall’ultima fila.

Pubblicato anche su "La Stampa" 31/8/2009: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=278&ID_articolo=31&ID_sezione=639&sezione=

La guerra "quotidiana"


Ho deciso di limitare i miei post sul Cavaliere, non sarà un’impresa facile si tratta pur sempre del nostro Premier. Tuttavia forse alcuni quotidiani sono andati troppo oltre, e non mi piace il clima che va creandosi. Avverto sentimenti di vendetta nell'ambiente giusti o sbagliati, il rischio concreto per la carta stampata è di perdere credibilità. 

sabato 29 agosto 2009

Ferrari e piloti Italiani.


Ferrari in agonia con l’ennesima debacle di Luca Badoer, che con la sua F60 non và oltre l’ultimo piazzamento in griglia di partenza. In compenso altri due Italiani, Fisichella e Trulli ottengono un risultato che definirei storico: una prima fila tutta italiana. C’è da chiedersi perché la scuderia del cavallino rampante non si sia mai accorta dei nostri due piloti più rappresentativi.

Pubblicato anche su "il Giornale" del 30/08/2009: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=378473

giovedì 27 agosto 2009

Italia e Libia: baci e abbracci ''energetici''

Il nostro Premier Silvio Berlusconi appare sempre più vicino alla Libia, anche se non sarà presente il giorno esatto del quarantesimo anniversario dell'ascesa al potere di Gheddafi, come dimostrazione d'affetto concederà il fiore all'occhiello dell'aeronautica italiana, ovvero le frecce tricolori. Vorrei capire fino a che punto siamo pronti a scendere a compromessi con il regime di Tripoli pur di soddisfare il fabbisogno energetico del nostro Paese.

Pubblicato anche su "il Giornale" del 31/08/2009: http://www.ilgiornale.it/lp_n.pic1?PAGE=112323&PDF_NUM=1613

mercoledì 26 agosto 2009

La riforma sanitaria negli Usa: Dr. House e soci.


Moralmente non è accettabile che un paese civilizzato come gli Usa, neghi l’assistenza sanitaria ad una fetta importante del suo popolo. Di recente in Italia i nostri medici hanno protestato vivacemente  contro un designo di legge che prevedeva l’obbligo di denuncia, qualora un immigrato irregolare avesse chiesto assistenza sanitaria. Sono questi i gesti che mi rendono orgoglioso di essere italiano, e sono convinto che Dr. House e soci siano ancora ben lontani dal sentiero della solidarietà.E’ molto importante che il Paese indicato come il più industrializzato al mondo riformi il proprio sistema sanitario; questa esigenza era fortemente sentita anche da Ted Kennedy, che con il Presidente Obama immaginava una riforma sul modello europeo. Tuttavia il cammino della solidarietà è fatto anche di debito pubblico: se politicamente Obama risponderà alla promessa elettorale fatta alle classi più deboli, perderà inevitabilmente consensi quella tra quel ceto medio che proporzionalmente risentirà maggiormente i danni economici della riforma.

Pubblicato anche su Corriere.it http://www.corriere.it/solferino/severgnini/09-08-28/07.spm

Pubblicato anche su il Giornale del 28-08-2009: http://www.ilgiornale.it/lp_n.pic1?PAGE=111993&PDF_NUM=1610

martedì 18 agosto 2009

Polemica sui dialetti: più urgente lo studio del cinese.


Nel Mezzogiorno non è stato facile uniformarsi alla lingua Italiana, inoltre ancor oggi esistono comunità dove si parla prevalentemente il dialetto. Se per un verso può essere affascinante l’idea di riavvicinare i giovani alle loro origini culturali, dall’altro non vedo l’urgenza di incentivare un “bilinguismo campanilista”. Sarebbe più opportuno sostenere lo studio del cinese, come sottolinea giustamente il Direttore de La Stampa  Mario Calabresi nel suo editoriale, lingua parlata di circa un miliardo di persone.