venerdì 17 luglio 2009

Messina: democrazia e illusione.


Credo che Messina sia una città del tutto sottomessa alle leggi dell’aristocrazia, o come afferma l'arcivescovo locale: «La città vive sotto una cappa massonica». Se abiti nel capoluogo peloritano, il tuo “status di nascita” ti condizionerà a vita. Un messinese che volesse far carriera senza "agganci", sarà costretto a lasciare la propria terra perchè non è "figlio d'arte". Questa città muore su se stessa, anche se esistono persone di talento, non trovano sbocchi e sono costrette ad andare via. L’alternativa sarebbe lavorare in un supermarket o un lavoro socialmente utile; sempre ammesso di avere “santi in paradiso”. Sono molto amareggiato ma non esiste futuro per la mia città, a meno di azzerare tutti i vertici di potere; ma questa è utopia politica.

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