Casini prepara la svolta a sinistra.

In una recente intervista pubblicata sul http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200907articoli/45672girata.asp , il leader dell'Udc ha dichiarato che in caso di emergenza, sabbebbe pronto a sostenere il centrosinistra. A mio modo di vedere, dopo la possibile caduta del regno del Cavaliere, si aprirà un vuoto di potere e non sarà certo la presa di posizione di Casini a colmarlo. La sinistra si è auto annullata, autodistrutta etc.. La destra in questo momento ha ancora il problema di convincere il premier a dimettersi, oltretutto anch'essa sarebbe impreparata al dopo-Cavaliere.

Tornare alle urne per favorire qualche interesse personale è inopportuno. Viceversa occorre immediatamente un governo di transizione presieduto da "politici saggi" in grado salvare il salvabile. Se Pierferdi si considera tale si faccia avanti.