Schumacher e la Ferrari: ritorno di fiamma.

A quarant'anni suonati Schumy ha deciso di ritornare in pista, una nuova sfida per il pluri-titolato campione tedesco. I tifosi della scuderia di Maranello sono entusiasti alcuni quasi commossi. Certamente è una scelta che pagherà soprattutto a livello mediatico: saremo tutti in prima fila a fare il tifo per un uomo che si rifiuta di invecchiare ed è pronto a dar battaglia a giovani piloti nel pieno del loro vigore fisico.  Sul piano tecnico il cavallino rampante sembra  deciso a recuperare terreno in classifica costruttori, e l'esperienza del Michael potrebbe tornare utilissima anche per sviluppare la nuova monoposto per il 2010; visto il flop della F60.

Pubblicato anche su "La Stampa" del 31/7/2009, con risposta del Direttore Mario Calabresi: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=273&ID_articolo=52&ID_sezione=627&sezione=

Pubblicato anche su "Il Giornale" del 31/7/2009: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=370835

Sì al Ponte sullo stretto, tutelando le comunità locali.

L’ANAS dichiara che a inizio 2010 partiranno i lavori per il ponte sullo stretto e termineranno entro il 2016.

Sembra un'opera già fatta, solo ieri ho fatto visita al punto esatto, a Messina, dove nascerà l'imponente infrastruttura. Di sicuro avrà un forte impatto ambientale, inoltre  spaccherà in due la piccola frazione di Torre Faro-Ganzirri,  che da semplice comunità rurale dedita essenzialmente alla pesca e al turismo estivo,  vedrà stravolta la propria identità. Tuttavia la costruzione del ponte è indispensabile per rilanciare tutte le attività produttive del capoluogo peloritano. Il bene collettivo viene prima degli interessi dei singoli, che comunque devono essere tutelati.

Pubblicato anche su "La Stampa" del 30/7/2009: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=278&ID_articolo=4&ID_sezione=639&sezione=

Formula 1: imperativo sicurezza.

Ho avuto paura Felipe Massa come se si trattasse di un conoscente, che sollievo sapere che non ci sono danni celebrali. Tuttavia serve una soluzione definitiva per evitare altre vittime, solo una settimana prima un pilota di F2 è morto colpito da un pneumatico. Di recente la F1 ha rischiato di chiudere i battenti, ma il tema non era la sicurezza bensì il tetto di spesa.

 Avrei un'idea, destinare il 20% del budget di ogni singola scuderia per la costruzione di una capsula protettiva, composta da un cristallo durissimo come il diamante. Niki Lauda afferma che potrebbero esserci problemi di visibilità, forse l'ex ferrarista non tiene conto che così si potrebbe ridurre l'ingombro del casco.

Pubblicato anche su "La Stampa" del 27/07/2009: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=278&ID_articolo=1&ID_sezione=639&sezione=

Basta strumentalizzare i terremotati.

Speculare sull'Abruzzo non è etico, politicamente è un comportamento demagogico di modesto livello. Non condivido l’atteggiamento del leader del Pd che invece di chiedere un interpellanza parlamentare sul tema, preferisce parlare in conferenza stampa. Non da meno è stato Veltroni che si  presentò al G8 con Clooney, giusto per spettacolarizzare il tutto. Il quadro era già variopinto di suo, con le foto dei leader davanti alla rovine. Tutto questo non giova ai terremotati, ma canalizza l’attenzione mediatica sugli individui e sul loro presunto sentimento caritatevole. 

Pubblicato anche su "Il Giornale" del 28/07/2009  con risposta del Direttore Mario Giordano.                                  http://www.ilgiornale.it/lp_n.pic1?PAGE=109816&PDF_NUM=1579

Abuso del voto di fiducia: la stampa sia più dura.

Il governo Prodi faceva sistematicamente ricorso al voto di fiducia, l'attuale esecutivo ne segue la scia. Il presidente del senato Gianfranco Fini aveva già richiamato l'attenzione in merito,  la stampa Italiana dovrebbe condannare duramente certi  comportamenti politici, che di fatto delegittimano il Parlamento.

Impreparati verso la peste del 2000?

Non serve consultare le profezie di Nostradamus per sapere che ciclicamente ogni 100 anni scoppia un ceppo infettivo particolarmente ostile.  L'Italia, come il resto del mondo, non è "operativa" ad arginare un'imminente epidemia. Il vaccino non è pronto, e quando lo sarà forse si tratterà un siero poco più che sperimentale.

 Sono convinto che se l'economia globale avesse investito maggiormente nella ricerca scientifica forse oggi non ci troveremmo impreparati, davanti a quella che potrebbe configurarsi come la peste del nuovo millennio. 

Il Cavaliere e la Santità.

Il Cavaliere apre il dialogo con gli Italiani, affermando di non essere un santo. Chissà cosa ne pensa la Santa Sede, che in precedenza si era già espressa in termini di “libertinaggio”. Nessuno chiede a Silvio di essere in odore di santità, tantomeno vorrei un presidente del consiglio considerato santo, potrebbe promettere miracoli. L’unica preghiera che gli elevo:  le sue dimissioni come segno di grande responsabilità nei confronti della sua Nazione.

Leggi "razziali" per i cani.

Non riesco a capire perché tanta gente considera i cani alla stregua di esseri umani. Nella mia pur modesta esperienza, maturata anche da volontario ENPA, mi sono convinto che gli esperimenti di Pavlov sul "comportamentismo" sono determinanti per capire quanto i cani non riescano a tenere a freno il loro "ES" (i loro istinti). Non dimentichiamo che certe razze tengono celati rasoi micidiali tra le fauci, in grado di uccidere un bambino in pochi secondi.

Occorre una legislazione concreta per mettere fuorilegge le razze pericolose, sia nell'ambito pubblico che in quello domestico. Mi duole dirlo, ma occorrono "leggi razziali" in questo campo. Vogliate permettermi inoltre di proporre la sterilizzazione di tutte le razze pericolose riconosciute nel territorio italiano, qui non si tratta di estinzione o di andare contro natura, ma vorrebbe dire rimettere a posto ciò che l'uomo ha snaturato attraverso incroci forzati, o in laboratorio, per ottenere razze canine con un micidiale potenziale distruttivo.

Pubblicata anche su: http://www.corriere.it/solferino/severgnini/09-02-26/09.spm

Fiorello! Prendi Noemi e Patrizia nel tuo show

E se Rosario Fiorello, si presentasse a Settembre con due vallette d’eccezione, Noemi e Patrizia?
Mediaticamente sarebbe un trionfo per Murdoch e una via crucis per il Cavaliere.Per tutti gli Italiani invece una risata infinita, forse un modo per esorcizzare l’umiliazione internazionale. 

Casini prepara la svolta a sinistra.

In una recente intervista pubblicata sul http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200907articoli/45672girata.asp , il leader dell'Udc ha dichiarato che in caso di emergenza, sabbebbe pronto a sostenere il centrosinistra. A mio modo di vedere, dopo la possibile caduta del regno del Cavaliere, si aprirà un vuoto di potere e non sarà certo la presa di posizione di Casini a colmarlo. La sinistra si è auto annullata, autodistrutta etc.. La destra in questo momento ha ancora il problema di convincere il premier a dimettersi, oltretutto anch'essa sarebbe impreparata al dopo-Cavaliere.

Tornare alle urne per favorire qualche interesse personale è inopportuno. Viceversa occorre immediatamente un governo di transizione presieduto da "politici saggi" in grado salvare il salvabile. Se Pierferdi si considera tale si faccia avanti.

Autocensura. Obama e il Cavaliere: presunta stretta di mano negata al G8 (amara sequenza fotografica)

La nostra triste Italietta. Ecco la sequenza di immagini nella quale il presidente americano Barack Obama sembra negare la stretta di mano al Cavaliere. Se così fosse si tratterebbe di un un cattivo segno davvero.   Non so quanto durerà questo calvario politico,  di sicuro alla fine della storia, il prestigio internazionale del Bel Paese risulterà decapitato. http://archivio.unita.it/v2/gol/today.asp?IDprodotto=26854&sezione_community=

*Per dovere di cronaca devo rettificare in parte  la notizia. Infatti sembra che il Cavaliere stesse semplicemente cedendo il passo ad Obama, e qundi non ci sarebbe nessuno sgarbo da parte del presidente Usa. Ecco la fotosequenza completa http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/g8-galateo/5.html

Aggiungo il video originale, tratto da youtube: http://www.youtube.com/watch?v=8i5qOysEKK4

Il Cavaliere e la ragazza dai capelli rossi

Qualche tempo fa un anziano Cavaliere passeggiava in groppa al suo destriero azzurro, quando vide una ragazza con i capelli di un rosso tizianesco ma dall’aspetto gracile. S’incuriosì, fermò il suo destriero e le rivolse la parola. Rimase subito colpito dall’eloquenza posseduta da quella creatura. Ella gli confidò dei suoi problemi economici e che per vivere era costretta a fare l‘indossatrice di collant. A quel punto l’animo nobile del cavaliere sussultò, e decise di prenderla con sé nel suo regno mediatico. Passarono gli anni e quando la gracile ragazzina era ormai una donna matura, il Cavaliere le offrì una contea a suo uso e consumo.

Messina: democrazia e illusione.

Credo che Messina sia una città del tutto sottomessa alle leggi dell’aristocrazia, o come afferma l'arcivescovo locale: «La città vive sotto una cappa massonica». Se abiti nel capoluogo peloritano, il tuo “status di nascita” ti condizionerà a vita. Un messinese che volesse far carriera senza "agganci", sarà costretto a lasciare la propria terra perchè non è "figlio d'arte". Questa città muore su se stessa, anche se esistono persone di talento, non trovano sbocchi e sono costrette ad andare via. L’alternativa sarebbe lavorare in un supermarket o un lavoro socialmente utile; sempre ammesso di avere “santi in paradiso”. Sono molto amareggiato ma non esiste futuro per la mia città, a meno di azzerare tutti i vertici di potere; ma questa è utopia politica.

Politica moderna: esaltazione e borderline

Beppe Grillo è stato un mio eroe di infanzia, infatti era tra i pochi personaggi dello spettacolo disposti a mettersi in gioco e dire certe scomode verità. Tuttavia la sua esaltazione durante la dialettica non mi attira molto. A mio modo di vedere Grillo potrebbe essere emotivamente instabile. La casa di cura “Villa Italia” tiene ancora in osservazione un Capo con sospetta sindrome borderline e per il momento non accetta altri pazienti.

Libertà di pensiero e ddl Alfano.

il Ddl Alfano è troppo restrittivo; tuttavia credo che il settore abbia bisogno di regole. Verosimilmente non si può chiedere ad un blogger di comportarsi come un giornalista, semplicemente perché nella maggioranza dei casi non lo è. Il termine di 48 ore per la rettifica, e la paura di maxi multe, significano mettere di fatto il bavaglio a tanti individui e ai loro pensieri "unici".

Castrazione chimica: un'ottimo deterrente.

Spero che venga approvata una legge particolarmente punitiva sulla violenza sessuale. Occorre trovare delle soluzioni efficaci contro un reato che io ritengo a dir poco “disgustoso”. Si è discusso molto di castrazione chimica e credo che gli ultimi avvenimenti ci inducono a mettere in pratica l’innovazione scientifica; dato che alcuni individui che non sono in grado di trattenere certi istinti primitivi. In uno stato civilizzato come la Svezia è già in vigore. La paura di perdere la virilità potrebbe essere un'ottimo deterrente per certe "bestie" dalle sembianze umane. 

La Sicilia e i progetti atomici

Mi rendo conto che le condizione economiche disagiate della regione, possano indurre a compromessi; ma la salute è ben altra cosa.
Sono contrario al nucleare sul territorio italiano, sarebbe  opportuno investire seriamente nelle fonti energetiche alternative. Quando Vittorio Sgarbi parla di generatori eolici antiestetici, mi domando se preferisce un aumento di nascituri con malattie genetiche degenerative.

Walter Clooney o George Veltroni: comunque una "berlusconata"

Quando dico “berlusconata” intendo: un comportamento spettacolare (da show-man per intenderci) per ottenere riscontri mediatici e politici. Infatti se Veltroni avesse visitato L'Aquila privatamente, con il G8 in corso sarebbe importato a pochi; presentarsi con Clooney è tutt'altra cosa. Manovra riuscita quindi per l'hollywoodiano Walter, che forse spera così di recuperare voti femminili, visto il bagno di folla ad attenderli.
Cambiano gli attori ma il copione è sempre quello. Di questi tempi avverto una grande nostalgia per i politici di professione, razza sfortunatamente in via d’estinzione, ormai soppiantati da veline, sceneggiatori, ex-magistrati e imprenditori.

Pubblicata anche su: http://www.corriere.it/solferino/severgnini/09-07-12/05.spm

Il Cavaliere: si rilassi e si dedichi alla famiglia.

Meno protagonismo e qualche inchino in più,sarebbero un toccasana per l'immagine internazionale del Cavaliere; prenda esempio da Napolitano, o da Ciampi. La signorilità non è un titolo che si può comprare, ma almeno la decenza sarebbe gradita.

Sinceramente in questo momento non vorrei essere in lui: tutti i soldi del mondo non ricomprerebbero la mia immagine e il mio senso di morale. Tuttavia se fossi al suo posto allenterei l'egocentrismo e mi dedicherei agli affetti della famiglia, o a ciò che mi rimane. D'altronde il tempo passa per tutti, e il Cavaliere ha 72 anni suonati, forse è giunto il momento di cambiare stile di vita.

Il Cavaliere e gli Italiani: dimissioni, un'atto dovuto.

Ecco la dichiarazione rilasciata da Obama dopo l’incontro con Giorgio Napolitano: «una reputazione meravigliosa e gode dell'ammirazione di tutto il popolo italiano, non solo per la sua carriera politica, ma anche per la sua integrità e gentilezza: è un vero leader morale e rappresenta al meglio il vostro Paese».
In questo modo cerca di dare ai poveri Italiani un punto di riferimento politico, tra le righe è chiaro il riferimento alla mancanza di integrità morale del Cavaliere. Se vogliamo dirla tutta, i maggiori quotidiani occidentali vogliono, con ragione, le dimissioni del nostro presidente del consiglio.
Vorrei che in questi giorni Silvio Berlusconi avesse un’impennata di rispetto verso gli Italiani e presentasse le dimissione proprio nelle mani di Napolitano.

Micheal Jackson: vittima e carnefice nello show-business

Quando un conoscente muore avvertiamo sempre un forte impulso a santificare. Se artisticamente dovremmo inchinarci davanti ad un emblema della musica pop; umanamente non piango la dipartita di una persona che ha rinnegato il colore della sua pelle, la fisionomia, finendo per rinnegare anche la sua stessa anima.

Michael Jackson si è autodistrutto con continue operazioni chirurgiche. L'abuso di farmaci contro il dolore ha fatto la sua parte, ma erano indispensabili per resistere e mandare avanti lo show-business che orbitava intorno alla sua persona. Nessuno ha ucciso Jacko, si tratta di autodistruzione, il resto è speculazione: come il funerale con tanto di prevendita. Tutto pur di ricavare ancora qualcosa dal caro estinto.

Pubblicato anche su Il Giornale del 10/07/2009 http://www.ilgiornale.it/lp_n.pic1?PAGE=108535&PDF_NUM=1560

 Michael Jackson: victim and tormentor in show-business 

When a friend dies always feel a strong impulse to sanctify. If artistically we should bow before a symbol of pop music, humanity will not mourn the passing of a person who has renounced his skin color, physiognomy, only to deny even its very soul. 

Michael Jackson has self-destructed with continuous surgery. The abuse of pain medications has done his part, but were essential to resist and run the show-business that orbited around him. Nobody has killed Jacko, it is self-destruction, the rest is speculation as the funeral with a lot of presale. Anything to get something else from the deceased.

Le presunte facoltà medianiche di D'Alema.

L'effetto psicologico dell'affermazione: "possono aprirsi scenari imprevedibili" è quello di creare un senso di instabilità nella mente dei cittadini. Quali saranno questi scenari: un colpo di stato guidato da Diliberto e Luxuria?

Politicamente rispetto Massimo D'Alema, ma preferirei che ci risparmiasse questi fenomeni di veggenza. Se ha qualcosa da dire, la dica chiaramente, altrimenti taccia; l'ultima volta che si parlò di medium in politica fu per l'omicidio Moro.

Lettera aperta al Cavaliere

Caro Silvio, sono molto amareggiato e capisco che questi sono tempi difficili per te: tua moglie sembra vagamente irrigidita e gli intellettuali ti guardano con aria stucchevole. L'idea di candidare le “Veline” alle Europee: non è stata delle migliori. La Brambilla: potevi regalargli chessò una catena di alberghi invece di dargli un Dicastero. La piccola Noemi: almeno le foto di famiglia potresti evitarle. Patrizia ovvero la Escort: spero  tu abbia messo il preservativo. Villa Certosa: uno scudo spaziale anti-reporter risolverebbe il problema. Sei davvero inossidabile e il potere non ti logora.

Saluti dall'Italiano medio.

Sicurezza: creare corpi speciali notturni. (No alle Ronde)

Siamo sulla strada sbagliata, non si può aspettare che siano i cittadini ad organizzare ronde di sicurezza , perchè mai bisogna cedere alla tentazione anarchica. L'ondata di violenza che si è abbattuta nei nostri grandi centri urbani e il prodotto di città italiane che sembrano sempre più metropoli americane nel bene e nel male, serve quindi l’impegno da parte del governo.  
Sarebbe auspicabile che siano dei corpi legati alla polizia, serve gente che conosce a fondo le nostre metropoli. Un progetto a medio termine per creare un certo numero di “Falchi della Notte”. 

Platini prepara un piano anti Real Madrid. (sulla scia di Mosley)

Il presidente dell’Uefa, Michel Platini preparato un piano per arginare lo strapotere del Real nel calcio-mercato: vorrebbe introdurre un tetto di spesa per stagione. Effettivamente la compagine madrilena ha monopolizzato l‘attenzione calcistica. Basti pensare all'impatto mediatico prodotto dall’arrivo di Kakà e di Cristiano Ronaldo. Inoltre i 214 milioni di euro già spesi da Perez, potrebbero avere indotto l’ex numero 10 bianconero Verso questa decisione. Il tetto di spesa ci ricorda il cruento conflitto tra la Ferrari e Max Mosley, risoltosi con la capitolazione di quest'ultimo.
Mi domando se si tratti di "fair play finanziario" come afferma Platini, o sia una vera e propria strategia poltica.

Moggi e il sistema-calcio italiano.

Luciano Moggi non è un santo, ma forse esiste troppo pregiudizio intorno a questo individuo. Calciopoli fu un colpo di stato all'interno del "sistema-calcio" italiano; Big Luciano aveva raggiunto troppo potere, troppo prestigio. Tuttavia la sudditanza fa parte del sistema-calcio, alla base esiste la necessità di tutelare i team economicamente più potenti; se vogliamo neanche questo è un comportamento illecito, antisportivo, ma remunerativo.

L'immigrazione e il buonismo Europeo.

Mi stupisce non poco l’indignazione europea riguardo gli sbarchi di immigrati. Ma non è stata la stessa Europa ad indicarci come “ventre molle”. L’Italia è tra quei paesi ( a differenza degli stati più a nord dell‘Unione) che subiscono direttamente gli effetti di un’immigrazione senza regole. Abbiamo ancora sotto gli occhi la triste situazione che ad oggi vivono gli abitanti di Lampedusa. Tuttavia se l’UE avverte disagio per il comportamento italiano, potrebbe anche venirci incontro distribuendo equamente tutti gli immigrati tra i 27 stati membri.

La risposta di Lucìa Annunziata pubblicata su "La Stampa" del 13/5/2009 http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=250&ID_articolo=102&ID_sezione=&sezione=

La risposta di Mario Giordano su "Il Giornale" su del 15-05-2009 http://www.ilgiornale.it/lp_n.pic1?PAGE=104378&PDF_NUM=1503