Se Alberto Stasi risultasse innocente, sarebbe lecito chiedersi come mai i magistrati siano giunti solo ora a questa verità. Infatti non è rassicurante sapere che dopo 25 mesi di indagini, attraverso un pressante polverone mediatico, si arrivi alla conclusione che si tratta semplicemente di un errore investigativo. L’immagine umana e professionale del presunto colpevole risulterà comunque compromessa, tuttavia prima di "lapidare" sommariamente i magistrati competenti, aspetterei la conclusione del processo e relativa sentenza.
Pubblicato anche su "il Giornale" di oggi con risposta di Mario Cervi: http://www.ilgiornale.it/edizione_pdf/242/07-10-2009/47/page=115364-pdf_num=1650
http://www.ilgiornale.it/parola_lettori/la_stanza/07-10-2009/articolo-id=388869-page=0-comments=0
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